Sognando Otello

Produrre teatro in tempi incerti

PERCHÉ UN CROWDFUNDING: 

The show must go on, si dice così, no? Per noi della Compagnia Teatro del Cigno il 2020 era cominciato bene, ma delle tante strade che ci si erano aperte davanti, molte sono state sbarrate dalla pandemia. Queste occasioni mancate ci hanno impedito di raccogliere le risorse necessarie per la produzione di nuovi spettacoli. In un periodo come questo, pieno di rabbia, frustrazione e paura, la tentazione è quella di aspettare per vedere come andrà a finire, prima di mettersi in gioco di nuovo.

Noi invece abbiamo deciso di reagire. Abbiamo trovato in Produzioni dal Basso un potenziale mezzo per continuare a progettare e, in questo modo, farlo insieme a voi

Vorremmo, attraverso il crowdfunding, produrre uno spettacolo: la scelta è ricaduta su Otello di William Shakespeare. Cosa può dire quest’opera che non sia già stato detto? In realtà, la vera domanda è cosa possiamo dire noi portandolo in scena. Infatti Shakespeare non ha bisogno di essere modernizzato, Shakespeare è moderno perché indaga l’animo umano e lo rivela e l’animo umano è sempre attuale.

L’allestimento di uno spettacolo attraverso un crowdfunding è solo un piccolo tassello del ricco piano di progetti e produzioni che abbiamo in mente per il futuro della Compagnia. In questo periodo in cui la cultura e l’arte sembrano meritare meno attenzione, una donazione è un gesto di solidarietà e può essere la giusta risposta per cambiare le cose.

PERCHÉ OTELLO

Vorremmo approfondire i due grandissimi temi dell’Otello: il diverso e il femminile, tenendo conto dell’elemento della disinformazione rappresentato dal personaggio di Iago.

Il diverso e la disinformazione

Otello, portato in scena per la  prima volta nei primi del ‘600, spiazza il pubblico dell’epoca perché presenta un Moro diverso da come veniva percepito nell’immaginario comune: onesto, nobile, convertito al cristianesimo e amato da una giovane nobildonna veneziana.

Nel corso del dramma, tuttavia, Otello si trasforma in quello che tutti i suoi spettatori si aspettavano: un violento assassino. Shakespeare ha voluto, quindi, osare per poi dare ragione agli stereotipi? No. Questa non è la tragedia della pazzia, ma della manipolazione.

Iago non può sopportare che il Moro sia arrivato per merito a ricoprire una posizione di comando e che sia perfino considerato una persona rispettabile; per questo decide di distruggerlo. Iago diventa, perciò, un’arma di disinformazione e inganno, le sue parole hanno il solo scopo di diffondere menzogne.

Questo tema ci è purtroppo molto familiare e lo conosciamo con il nome di fake news: nemmeno quello che vediamo con i nostri occhi è oggettivo, tutto è filtrato dai nostri schemi mentali e dai nostri pregiudizi. 

Il Femminile

Vittima di inganni, però, non è solo Otello: Emilia viene sfruttata da Iago per il suo ruolo di dama di Compagnia di Desdemona; Bianca viene usata da Cassio come cortigiana, quindi implicitamente al servizio del piacere altrui, e da Iago, che si serve della loro relazione per rinsaldare la sua rete di menzogne; ultima ma non ultima la stessa Desdemona, la cui morte è solo l’ennesima pedina nel gioco di potere di Jago.

Nella società dipinta da Shakespeare le donne sono viste come oggetti, non considerabili, se non in relazione a qualcun altro. Si farebbe un torto all’autore negando a Otello tanto i suoi meriti di capitano, quanto le sue colpe di assassino, ma allo stesso modo dipingere le figure femminili come semplici marionette in balia degli eventi sarebbe un errore, appartenuto ai personaggi, ma che non deve diventare il nostro.

Dare spazio ai personaggi femminili significa anche mettere in luce l’altro lato di Desdemona: spesso dipinta come fragile e ingenua, una sorta di agnellino sacrificale, con un destino già segnato, il testo in realtà ci restituisce uno spirito forte e ribelle, che le ha permesso di opporsi a suo padre, di seguire il suo uomo in guerra, in una terra lontana e che l’ha fatta innamorare del Moro proprio perché in lui vede tutte le avventure e le scoperte che la società vuole negarle.

Su quest’ultima si è spesso dibattuto circa la sua presunta infedeltà e questo va ad aggiungersi ai soprusi fatti alla sua figura di donna: la sua eventuale colpevolezza non può rappresentare una motivazione, né tanto meno una scusante per commettere un omicidio. Emilia è l’unica a riconoscere lo spirito ribelle di Desdemona e a continuare a ribadire la sua innocenza, anche se finisce per farsi condizionare dall’invidia e dall’insoddisfazione del marito e sarà troppo tardi quando si renderà conto che invece di invidiarla, avrebbe dovuto fare fronte comune insieme a lei.

In questo periodo il dramma della violenza contro le donne e la necessità di una vera parità tra i sessi sono più che mai sotto i riflettori e questa potrebbe essere l’occasione per affrontare il testo da un nuovo punto di vista.

ALCUNE DELLE RICOMPENSE PENSATE PER VOI 

“Il trend setter”: la T-shirt

” È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla Terra fa impazzire tutti”. Questo è l’aforisma di William Shakespeare a cui si è ispirata la nostra illustratrice per il disegno. La t-shirt è disponibile nelle taglie dalla XS alla XL.

“Mettiti alla prova”: i laboratori
“La Locanda del Sagittario”: le cene

Abbiamo attivato collaborazioni con alcuni ristoranti della nostra città per offrirvi un premio davvero speciale: una cena per due persone con un menù dedicato in uno fra i seguenti ristoranti:

  • Cucine clandestine
  • Story Kitchen
  • Herbe

Noi invece vi garantiremo ben due biglietti in un posto privilegiato per il debutto dello spettacolo. A noi sembra una serata perfetta, voi che dite?

“Ladies… and gentlemen”: il gioiello

Red & Ciki è una boutique di gioielli fatti a mano con fiori essiccati e inglobati nella resina. Le due artigiane prendono ispirazione dalla natura e la racchiudono in un cristallo. I gioielli messi a disposizione per questo Crowdfunding fanno parte della nuova collezione ispirata alle piante presenti in famose opere letterarie.

“Il Mercante di Venezia”: il corso di Team Building

Se desideri partecipare alla raccolta fondi non come singolo, ma con la tua attività, abbiamo pensato per te ad un laboratorio di team building. La coesione del personale è ciò che rende l’ambiente di lavoro piacevole e stimolante. Sempre più imprese si affidano alla forza del teatro per rafforzare i rapporti all’interno dell’azienda. Concorderemo con te gli obiettivi che intendi raggiungere e studieremo un programma ad hoc, per unire divertimento e utilità

Clicca qui per scoprire tutti gli altri fantastici premi!

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